Ibrido diesel-metano è realtà
Le strategie presenti e future per quanto riguarda la mobilità sostenibile sono in continua evoluzione. Da una parte c’è l’industria delle auto elettriche alla continua ricerca di “pacchi” batteria più efficaci ed efficienti, dall’altra l’industria automotive “tradizionale” intenta a minimizzare i consumi delle vetture. Se si parla di ibrido il più delle volte viene in mente un’auto a benzina aiutata da un motore elettrico, in questa sede però vogliamo parlarvi di un ibrido diverso, ossia, dell’ibrido diesel-metano. Dopo una lunga e difficile fase di sperimentazione finalmente l’ibrido diesel-metano è una realtà.
L’azienda Landi Renzo di Reggio Emilia, attiva nel settore della produzione di impianti Gpl e metano per le auto, aveva proposto questa soluzione già qualche tempo fa utilizzandola in particolar modo su veicoli commerciali.
In Italia, nonostante i kit metano-diesel siano presenti sul mercato da diverso tempo, questa tecnologia è ancora scarsamente utilizzata. Grazie però al sistema ad iniezione sequenziale, LandiRenzo Diesel Dual Fuel, la soluzione conoscerà sicuramente un destino ben diverso. LandiRenzo Diesel Dual permette la conversione di motori diesel in motori “ibridi” in grado di lavorare con una miscela di gasolio e metano. Con l’innovativa di LandiRenzo il veicolo conserva le prestazioni del diesel potendo contare però su emissioni ridotte e su un risparmio in termini di spesa per il carburante. Il sistema progettato dalla Landi è applicabile a diversi modelli di auto, furgoni e camion.
La conversione è possibile per tutti i tipi di veicoli diesel, con omologazioni effettuate fino alla categoria Euro 4, per i veicoli commerciali leggeri e alla categoria Euro 3 per i cosiddetti heavy duty, ossia i veicoli pesanti. Grazie alla soluzione Diesel Dual Fuel è possibile una riduzione del 15% per quanto riguarda le emissioni di CO2, per le emissioni di PM10 si raggiunge invece un -60% e il risparmio è del 30% circa. Complessivamente l’autonomia aumenta del 20%. E’ importante sottolineare che con la conversione si ha la probabilità di ottenere il permesso di circolare anche nelle aree dove le diesel prive di Fap sono bandite, la soluzione può essedere quindi ideale per chi è in possesso di un vecchio diesel. Il costo della trasformazione varia da 2mila a 3mila euro e dipende dal tipo di bombole scelte.
Aurelia Autocarri è partner ufficiale e installatore delle tecnologie Landi.
tratto da http://it.ibtimes.com/ di Emiliano Ragoni
Possibilità, in caso di sostituzione del veicolo dove si è montato l’impianto dual-fuel, riciclare l’impianto su un nuovo mezzo che abbia caratteristiche simili.
VISITA QUI LA GALLERIA FOTOGRAFICA DEGLI ULTIMI MEZZI CONVERTITI A DIESEL-METANO !
Posted in: Tecnologia
Leave a Comment (0) ↓